Finanziato da Casa Ricordi, il progetto è finalizzato alla digitalizzazione e all’aggiornamento tecnologico di documenti sonori che portano memoria di circa 500 titoli di opere tra le più importanti del repertorio musicale del Novecento e dei primi Duemila. Si pongono così le basi per la restituzione alla vita concertistica di capolavori che hanno segnato la storia della musica contemporanea - tra cui le opere di Luigi Nono, Bruno Maderna, Iannis Xenakis, Jean-Claude Risset, Gérard Grisey – e per sviluppare la ricerca nell’ambito delle nuove forme di editoria informatico-digitale, ormai rese essenziali dal mutato assetto mediatico.